CONTRATTO DI FIUME
cos'è
Il Contratto di Fiume e di Lago è un accordo tra soggetti pubblici e privati che hanno responsabilità nella gestione e nell’uso delle acque, nella pianificazione del territorio e nella tutela dell’ambiente.
Si tratta di uno “strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale.
Si tratta di uno “strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale.


il contratto
Il Contratto di Fiume e di Lago contribuisce a raggiungere gli obiettivi delle Direttive Europee sulle Acque (2000/60/CE), sulle Alluvioni (2007/60/CE) e sugli Habitat ( 92/43/CEE) supportando e promuovendo politiche e iniziative volte a consolidare comunità fluviali e lacuali resilienti, mitigando, le pressioni esistenti.
I territori fragili e sempre più vulnerabili agli eventi meteo estremi determinati dal cambiamento climatico hanno bisogno di interventi e di gestioni adattive.
I territori fragili e sempre più vulnerabili agli eventi meteo estremi determinati dal cambiamento climatico hanno bisogno di interventi e di gestioni adattive.
l'idea
L’idea di realizzare un Contratto di Fiume e di Lago per Piediluco, Cascata delle Marmore e Basso Nera (da Ferentillo fino alla confluenza con il Tevere) nasce dalle caratteristiche intrinseche di qualità paesaggistica e di naturalità dell’area, dalla presenza di evidenze storico culturali , dalle peculiarità identitarie dei luoghi ma anche dalle criticità che ancora si riscontrano in termini di requisiti qualitativi in alcuni tratti del fiume e del lago, compreso il problema delle inondazioni non ancora completamente risolto.
L’attuale “era” dei cambiamenti climatici impone di affrontare in termini di interventi strutturali e non strutturali di adattamento e di interventi per cogliere opportunità di sviluppo locale partecipate e condivise tra stakeholders pubblici e privati.
L’attuale “era” dei cambiamenti climatici impone di affrontare in termini di interventi strutturali e non strutturali di adattamento e di interventi per cogliere opportunità di sviluppo locale partecipate e condivise tra stakeholders pubblici e privati.
